Proposte
Linee guida per gli autori
Gli autori possono proporre i propri contributi in forma di full paper secondo due scadenze annuali: entro il 30 giugno per la pubblicazione nel numero di settembre; entro il 30 novembre per la pubblicazione nel numero di aprile.
I contributi proposti devono essere testi originali e non devono essere in revisione presso altre riviste. Le proposte di contributo possono ricadere sotto le seguenti tipologie:
– articoli di ricerca, interviste, reportages: tra i 20.000 e i 25.000 caratteri spazi e note inclusi;
– recensioni critiche (mostre, libri, progetti, conferenze): tra le 10.000 e le 20.000 battute caratteri spazi e note incluse;
– saggi visivi: almeno 15 immagini accompagnate da un testo tra le 1.500 e le 3.000 battute caratteri spazi e note incluse.
PREPARAZIONE DEL TESTO
Il documento contenente i testi deve essere trasmesso in formato .rtf, .doc o .docx (non .pdf). Il documento deve includere, secondo il template, le seguenti indicazioni:
– tipologia di contributo: tra quelle sopra inidicate;
– titolo e sottotitolo: un titolo breve (circa 40 battute) e se necessario un sottotitolo, per un totale di massimo 150 battute (in italiano e in inglese, per un massimo di 300 battute, spazi inclusi);
– nome dell’autore o degli autori, affiliazione istituzionale, indirizzo di posta elettronica;
– abstract (max. 1000 caratteri) in italiano e in inglese;
– indicazione di massimo 5 parole chiave (separate da virgole), in italiano e inglese, relative sia ai temi sia agli autori trattati;
– corpo del testo (inclusivo, se presenti, di note inserite a fine testo);
– didascalie delle immagini (max. 600 caratteri, incluse nel testo principale);
– breve biografia (max. 1000 battute), in italiano e inglese.
FORMATTAZIONE DEL TESTO
Tutti i testi devono essere composti in Times New Roman 12pt, interlinea singola, giustificato.Non utilizzare tabelle, particolari stili di carattere (grassetti, maiuscoletti, sottolineature, ecc.) e formati di paragrafo (rientri, tabulazioni, elenchi puntati, ecc.). Le pagine del documento non devono essere numerate.
Il corsivo, che va impostato utilizzando il comando corrispondente, si utilizza per:
– sottolineare un termine o un’espressione;
– per i nomi di un’opera o di un prodotto;
– le espressioni in lingua straniera;
– indicare il titolo di un libro, di un periodico inserito in una frase;
– indicare il titolo di una mostra, di un evento.
Qualora ci fossero eccezioni dettate dalle specificità del testo, si richiede all’autore di informare la redazione al momento dell’invio della proposta per la valutazione.
È preferibile che le varie sezioni del testo siano organizzate in paragrafi titolati con numerazione progressiva: 1.1, 1.2, ecc.
IMMAGINI E DIDASCALIE
Potranno essere pubblicate solo immagini libere da diritti, di proprietà dell’autore del testo o per le quali l’autore abbia ottenuto diritto di pubblicazione nella rivista. Si richiede di caricare apposita liberatoria compilata e firmata dall’autore.
Le immagini devono essere caricate separatamente nella piattaforma come cartella zip compressa nominata come segue: “immagini_Cognome dell’autore” al momento del caricamento del testo. Le immagini, fino a un massimo di 6, devono essere in formato .jpg o .tiff e avere una dimensione minima di 580x700 pixel e risoluzione minima 300 dpi. I disegni devono essere salvati in uno dei seguenti formati: .ai, .eps, e in scala di grigio. Ogni immagine deve essere nominata progressivamente in base all’ordine di apparizione nell’articolo e deve includere la legenda come inserita nel testo: “numero_testo legenda”.
Il documento di testo non deve contenere immagini, ma solo la relativa legende, inserite nel punto in cui l’autore desidera che l’immagine venga inserita. Tutte le immagini devono essere numerate progressivamente e tra parentesi quadra: [fig. 01].
Eventuali tabelle devono invece essere numerate come segue: [tab. 1].
Ricordiamo che le didascalie non devono superare i 600 caratteri e che devono essere strutturate, ove rilevante, come segue: autore, nome del progetto, luogo, anno, produttore, rilevante crediti e copyright.
NOTE
Le note vanno limitate all’essenziale per fornire informazioni integrative e complementari a quanto riportato nel corpo principale del testo. Non sono consentite note bibliografiche. Ogni riferimento va inserito a fine testo nell’elenco dei riferimenti.
STILE DI CITAZIONE
Gli autori dovranno impostare i testi adottando il sistema di citazione APA Style 7 (www.apastyle.org), che gestisce i riferimenti secondo il metodo autore/data. APA Style prevede che, per ogni citazione, siano indicati all’interno del corpo del testo il cognome dell’autore (o degli autori) della fonte e l’anno della sua pubblicazione.
Tutte le fonti citate nel testo devono comparire nella bibliografia finale come successivamente indicato.
Citazioni indirette
Nel caso in cui si faccia riferimento a un’opera nella sua interezza, oppure a un’idea contenuta in un’altra opera senza citare direttamente il materiale, nel corpo del testo vanno indicati solo l’autore e l’anno di pubblicazione dell’opera.
(Leskowitz, 2017) o Leskowitz (2017)
citazione all’inizio del testo
Leskowitz (2017) describes the transcendent states that athletes experience …
citazione a metà del testo
… sport viewed as a spiritual path (Leskowitz, 2017), and one that is frequently followed in the west.
citazione alla fine del testo
… athletes using techniques adapted from holistic and complementary medicine (Leskowitz, 2017).
Citazioni dirette
Le citazioni di frasi inferiori alle 40 parole possono essere inserite nel corpo del testo tra virgolette doppie (“…”). Il riferimento al numero di pagina deve essere sempre inserito tra parentesi alla fine della citazione e prima del segno di interpunzione. La pagina va indicata con la sigla p. (non pag, pg, ecc.).
Le citazioni possono essere narrative o parentetiche come segue:
Secondo Pellicciari (1998), “il colloquio informale si caratterizza per la determinatezza e l’immediatezza con cui il ricercatore riesce…” (p. 139).
“Il colloquio informale si caratterizza per la determinatezza e l’immediatezza con cui il ricercatore riesce…” (Pellicciari, 1998, p. 139).
Citazioni dirette e indirette da fonti secondarie
Se si cita indirettamente attraverso una fonte secondaria, nel testo devono comparire i riferimenti relativi all’autore, all’anno di pubblicazione e al numero di pagina dell’opera citata.
Johnson ha sostenuto… (citato da Smith, 2003, p.102).
Se si cita testualmente attraverso una fonte secondaria, nel testo devono comparire i riferimenti a entrambe le fonti:
Certi autori ricordano che “la solution de problèmes d’arithmétiques élémentaire n’a pas été beaucoup étudiée par les psychologues” (Vergnaud & Durand, 1975, citato da Rouchier, 1994, p. 150).
Sia le fonti originali che quelle secondarie vanno inserite nella bibliografia finale.
Citazioni lunghe
Citazioni sopra le 40 parole devono essere precedute e seguite da uno spazio e non incluse tra virgolette. Il numero di pagina della fonte deve essere riportato tra parentesi alla fine della citazione dopo la punteggiatura.
BIBLIOGRAFIA FINALE
La bibliografia finale, che deve essere compilata in APA Style secondo il metodo autore/data, contiene la lista di tutte le fonti citate all’interno del corpo del testo, ciascuna corredata dal proprio riferimento bibliografico. Così come ogni fonte citata nel corpo del testo deve comparire all’interno della bibliografia finale, ogni riferimento contenuto nella bibliografia finale deve essere stato citato almeno una volta all’interno del corpo del testo.
LIBERATORIA
È necessario scaricare, firmare e caricare il modulo di autorizzazione per concedere a ISIA Journal of Design il permesso di pubblicare il proprio contributo. Il modulo va caricato durante il secondo step del procedimento da seguire per proporre un nuovo articolo.